NanoValbruna

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Parte la terza edizione di “BAITE Award”

Dal 23 febbraio riparotno le selezioni per il Contest internazionale che premia progetti di Start up innovative e sostenibili

Presenti all’incontro: L’Assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini, il Presidente di Fondazione Friuli Giuseppe Morandini, l’Europarlamentare Elena Lizzi, la responsabile del progetto NanoValbruna Annalisa
Chirico, il team a capo del Contest Baite Award con i contest founders Lorenzo Pradella e Roberto Della Marina e il contest coordinator Stefano Cercelletta di Regeneration Hub Friuli

Si rinnova per il quinto anno consecutivo nel mese di luglio a Valbruna  l’appuntamento con il festival NanoValbruna (quest’anno in programma tra il 18 e il 24  luglio), il Forum Internazionale dei giovani per la Rigenerazione.  

Curato dall’associazione ReGeneration Hub Friuli con il fondamentale contributo della  Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli, con la collaborazione dell’Università di Udine e ulteriori, importanti sostegni come quello di Banca 360 e Confartigianato e altri in via di definizione

 

Il festival si attesta ormai come uno dei più attesi momenti di confronto e scambio tra scienziati, imprenditori, giornalisti, visionarie e visionari di tutto il mondo e  soprattutto tantissimi giovani per affrontare insieme, nel cuore delle Alpi Giulie, le sfide  del nostro tempo, creando opportunità di orientamento formativo, lavorativo e di crescita  personale per le nuove generazioni. 

 

Spicca anche quest’anno all’interno della manifestazione promossa da ReGeneration Hub  Friuli, il Contest di portata internazionale “BAITE Award”, un concorso di idee – ideato e  curato da i contest founders Lorenzo Pradella e Roberto Della Marina con il contest  coordinator Stefano Cercelletta – rivolto a giovani ricercatori, studenti e aspiranti  imprenditori chiamati a presentare i loro progetti di start up innovative a partire dal 23  febbraio fino il 31 maggio prossimo.

Il concorso si arricchisce quest’anno di una collaborazione d’eccezione, quella con Enactus  Italia, onlus per l’azione sociale e l’educazione all’imprenditorialità di giovani talenti che fa parte di un network internazionale la cui mission è quella di formare i leader del  futuro. Grazie a questa sinergia, si apre quest’anno a tutta la community Enactus  l’opportunità di partecipare al Festival e al Contest, per dare ulteriore spazio e voce alle  

giovani generazioni, nel segno della rigenerazione economica, ambientale e sociale. Da segnalare che quest’anno ReGeneration Hub Friuli sarà presente, con una sua  delegazione, alla Enactus National Competition, prevista per il 16 e il 17 maggio a  Roma, in qualità di giudice e quindi contribuendo a individuare il team campione nazionale  che rappresenterà l’Italia alla Enactus World Cup. Enactus, infatti, è parte di un network  presente in più di 30 paesi e in più di 1.700 università al mondo e riunisce,  annualmente, più di 3000 persone, giovani imprenditori sociali, tra i più influenti e  talentuosi al mondo, accademici e rappresentanti aziendali, alla competizione mondiale. La Enactus World Cup 2024 si terrà ad Astana, Kazakistan, dal 2 al 4 ottobre, e sarà  un’ulteriore occasione per ReGeneration Hub Friuli di ampliare la propria visibilità anche  a livello internazionale. 

Le macro aree di intervento su cui si sviluppa il concorso (rappresentate nell’acronimo  BAITE) attraversano temi come edilizia sostenibile, bioagricoltura, efficientamento  industriale, micromobilità e sistemi di motorizzazione innovativi, energie rinnovabili  e stoccaggio, e turismo sostenibile.  

Gli autori delle migliori proposte progettuali verranno valutati da una Giuria di alto  profilo, formata da scienziati, imprenditori, docenti, esperti nazionali e internazionali saranno ospitati a Valbruna durante le giornate del Festival per seguire un percorso  formativo a loro dedicato, con incontri e workshop su crescita personale e sviluppo di  startup, imprenditorialità, brevetti e innovazione, public speaking. Un modello nato per dare  concretezza alla cultura della sostenibilità, della rigenerazione e del fare impresa, che crea  reti e contatti strategici tra istituzioni, investitori e giovani innovatori

Proprio questa modalità di svolgimento “in residenza”, che garantisce una settimana di  networking a contatto con una natura mozzafiato, ha fatto del concorso un unicum a  livello internazionale, consentendo connessioni che nessun altro Contest può offrire. Solo  lo scorso anno sono arrivati più di 40 progetti da tutto il mondo: anche quest’anno i  partecipanti, autori dei progetti più meritevoli saranno ospitati a Valbruna per un percorso  formativo di una settimana con workshop studiati per consolidare o acquisire  competenze pratiche, e conoscenze trasversali, dove si alterneranno sessioni di lavoro  anche in esterna, presentazioni, discussioni, collaborazioni e attività laboratoriali. Tutte  iniziative pensate per potenziare skills trasferibili e realizzare scambi di esperienze con  altri giovani startupper e confronti informali con leader internazionali. Si tratta, in sintesi, di  un modello capace di creare una sorta di ecosistema composto da giovani  imprenditori, professionisti, ricercatori e divulgatori che arrivano da tutto il mondo e si  ritrovano a vivere esperienze professionali e personali in un contesto tanto speciale da  diventare iconico. 

Baite Award, che è anche l’unico concorso nel suo genere a livello regionale, già si è  conquistato uno spazio di riconoscibilità nel panorama nazionale e internazionale, tanto che  il festival e il Contest sono stati presentati lo scorso giugno al Palazzo di Vetro dell’ONU  che ha ospitato una delegazione di ReGeneration Hub Friuli per raccontare il case history di un progetto capace di coniugare imprenditoria, sostenibilità, rigenerazione, giovani e  territorio mettendo insieme passato (le tradizioni il territorio la cultura del territorio  l’esperienza di imprenditori ed esperti), presente (i giovani e il loro potenziale straordinario) e futuro (innovazione, rigenerazione e sostenibilità come unica strada per rendere il futuro  possibile), il tutto nel segno dei 17 Sustainable Development GOALS. Gli elementi di novità risiedono proprio nella creazione di possibili connessioni con progetti e istituzioni nazionali  e internazionali, assieme alle grandi opportunità di sbocco nell’ambito dell’open  innovation, anche per aziende del nostro territorio. 

 

La presentazione finale dei progetti avverrà in Inglese nella suggestiva location di Palazzo  Veneziano a Malborghetto di fronte alla Giuria formata quest’anno, tra gli altri, da Chantal  Line Carpentier, Anna Maria Tartaglia, Daniele Gizzi, Tess Mateo, Salvatore Amaduzzi,  Paola Ferrari, Marina Pittini, Francesca Milocco, Silvano Zamò e Roberto Siagri. 

 

Alla startup vincitrice un premio di 3.000€ da investire nella propria azienda e la possibilità  di affacciarsi al mondo imprenditoriale con strumenti competitivi ed un solido network  professionale. Le iscrizioni al Contest BAITE sono aperte sulla pagina Contest” del sito  www.nanovalbruna.com